Adrichem, Christiaan van
Theatrum Terrae Sanctae et Biblicarum Historiarum cum tabulis geographicis ære expressis

Auctore Christiano Adrichomio Delpho. || Coloniæ Agrippinæ. Apud Iodocum Henricum Kramer sub signo arboris ante S. Paulum. Anno M.D.C.LXXXII.

Köln, Jost Heinrich Kramer, 1682.

 

2°, pp. [12] 286 [26], *6 A-Z4 Aa-Qq4, ill.
+ 12 tavole calcografiche ripiegate fuori testo di varie dimensioni (da mm 206x352 a 380x500).

La c. X2 è erroneamente segnata come X3. A c. Qq4v registro in cui si segnala la fascicolatura e si indica dove debbano essere collocate le tavole.

 

Repertori bibliografici e cataloghi

Rignon p. 91 (errore nell’indicazione dell’anno: 1628); Tobler pp. 209-210; Röhricht n. 791; CLC online: lccn 05003469; SBN IT\ICCU\UBOE\030751.

 

Immagini: coperta, frontespizio, silografie e calcografie
 

 

3.    SBF, R 67

mm 365x230. Legatura novecentesca in mezza pelle, anche gli angoli sono in pelle; piatti rivestiti di carta marmorizzata marrone, anima in cartone. Dorso a sei scomparti delineati da linee e fregi floreali in doratura. Al secondo scomparto dall’alto, in doratura, si leggono il nome dell’autore e il titolo. Tagli spruzzati in rosso. In testa etichetta con precedente segnatura di collocazione della Biblioteca dello Studium Biblicum Franciscanum (GB 24), al dorso etichetta con attuale segnatura di collocazione e bollino rosso indicante l’appartenenza alla sezione dei libri riservati della Biblioteca dello Studium Biblicum Franciscanum. Al piatto anteriore in alto a sinistra etichetta con precedente segnatura della Biblioteca dello Studium Biblicum Franciscanum (26/164). Al recto della carta di guardia anteriore, in centro di pagina, timbro ellissoidale blu della Biblioteca del Convento di San Salvatore. A c. *1r: timbro ellissoidale blu dell’Istituto Biblico Francescano (ripetuto a c. *2), timbro del Guardiano di Monte Sion e Custode di Terra Santa e timbro del Vicario di Monte Sion (ellissoidale nero con tre gigli). Al verso della carta di guardia posteriore timbro rettangolare viola della Biblioteca dello Studium Biblicum Franciscanum. Al recto della carta di guardia anteriore nota ottocentesca in inchiostro marrone: «Restituito il 14 Agosto 1882 || fr. Cipriano» [Cipriano da Treviso o.f.m.]. A c. *1r nota di possesso manoscritta ottocentesca in inchiostro nero: «Pertinet ad Bibliothecam Conventis SS. Salvatoris || Hierosolymis». Gran parte delle carte sono gravemente danneggiate da tarli o da strappi e sono state restaurate malamente con striscioline di carta che tappano i camminamenti o con strisce di pelle che tengono assieme le tavole tagliate. Le cc. F1 e F4 (coerenti) sono state trasposte tra le cc. F2 e F3 coerenti. La c. V3 è trasposta prima della c. V2. Macchie di inchiostro marrone su alcune carte; macchia di grasso a c. Ii1 nella parte superiore della pagina. Gore d’acqua al margine superiore e inferiore delle carte. Gran parte delle carte sono brunite e consunte, alcune lettere sono state rifinite a mano e l’inchiostro usato ha provocato una brunitura (c. B1r). Mutilo della c. *6. Al termine dell’opera è inserito nella legatura il fascicolo finale c8 di un’altra edizione del testo (Parigi, Carola Guillard, 1549). Cattivo stato di conservazione.

 

4.    BGTS, ITS SEI A.14

mm 376x240. Legatura di restauro in pergamena, ai piatti si conserva la legatura originale secentesca in pergamena. Al dorso, oltre al nome dell’autore e al titolo, sono stampigliati in inchiostro nero anche il luogo e l’anno di stampa. Al risguardo anteriore passate segnature di collocazione (44 n 46; I. F. 12.). Al risguardo anteriore e al recto della carta di guardia anteriore due annotazioni moderne a matita riguardanti il testo. Tra il risguardo e la prima carta di guardia anteriore si conserva la schedina catalografica cartacea dello schedario della Biblioteca del Commissariato di Terra Santa di Washington. A c. *1r passate segnature di collocazione della Biblioteca del Commissariato di Terra Santa di Washington (220.95; D 363); ex libris del Commissariato di Terra Santa di Washington che copre altro timbro circolare sbiadito e non riconoscibile. Sempre a questa carta, nella parte inferiore, nota di provenienza di mano secentesca in inchiostro marrone: «Mńij Deggingensis ad S. Martinu(m)» [Deggingen, Monastero Benedettino di S. Martino] (Si vedano Josef Hemmerle, Die Benediktinerklöster in Bayern, in Germania Benedictina, 2. Bayern, München, Bayerische Benediktiner-Akademie, 1970, pp. 160-163 ed Eva Christina Vollmer, Das Kloster Deggingen/ Mönchsdeggingen, Landkreis Donau-Ries, in Klosterland Bayerisch Schwaben. Zur Erinnerung an die Säkularisation der Jahre 1802/1803, hg. von Werner Schiedermair, Lindenberg, Fink, 2003, pp. 242-244). Più sopra altra nota di possesso: «Johann Caspar Schuh P. 1683». Numero di inventario: 27818.

 

5.    BGTS, ITS SEI A.15

mm 358x267. Legatura settecentesca in mezza pelle, al dorso etichetta con indicazione dell’autore e del titolo. Le carte dei primi due fascicoli e le tavole iniziali sono completamente distaccate. Al risguardo anteriore ex libris: «MARIAE de Monte Carmelo, quae recolitur Kirchen wirt in Monte Effigies Beatissimae Virginis» e a c. *1r nota manoscritta che riprende la precedente indicando la segnatura del volume nel catalogo della biblioteca «Conventus Gredicensis || Catalogo Suscripto || H.3 N.13» [Graz, Monastero Carmelitano “Maria Schnee”]. Sempre a c. *1r timbri della biblioteca di Betlemme e del Commissario e Guardiano di Terra Santa. Esemplare in cattivo stato di conservazione, carte brunite e camminamenti di tarli. Numero di inventario: 27819.

 

6.    BGTS, ITS SEI A.16

mm 345x236. Legatura novecentesca in mezza tela, piatti rivestiti con carta marmorizzata; al dorso in doratura autore e titolo dell’opera. Taglio colorato in rosso. Al risguardo anteriore ex libris della Biblioteca del Convento di San Salvatore e ricevuta di acquisto presso la libreria antiquaria Brunet: acquistato nel 1937 dal P. Jean Rounde del Convento della SS.ma Annunziata di Nazareth (62,50 franchi per questo testo e per il Voyage du Terre Sainte di Doubdan). Al recto della carta di guardia anteriore nota di p. Arce: «Opus completum, excepta || “Tabula geographica urbis Hierosolymae”, || quae inter pp. 144-145 invenienda erat». Sempre al recto di questa carta timbri della biblioteca di S. Salvatore (ellissoidale viola e rettangolare viola); passate segnature di collocazione (BIB 694; C VII 7); al verso della carta di guardia timbro circolare viola del museo del Convento della SS.ma Annunziata di Nazareth, cancellato. Alcune tavole sono state restaurate con carta di apporto o tela. Mutilo della tavola geografica con la rappresentazione di Gerusalemme. Numero di inventario: 27820.

 

Per la bibliografia sull’autore e sul testo si vedano le schede nn. 1,2.