Leonhard Rauwolf,
Augspurg Aigentliche Beschreibung der Raiss, so er vor diser Zeit gegen Auffgang inn die Morgenländer, fürnemlich Syriam, Iudaeam, Arabiam, Mesopotamiam, Babyloniam, Assyriam, Armeniam etc. nicht ohne geringe mühe vnnd grosse gefahr selbs volbracht, Lauingen (Donau), Leonhard Reinmichel, 1582.

 

4°, pp. [16] 487 [1], )(4 )()(4 A-Z4 a-y4 Aa-Pp4, ill.

Frontespizio stampato in rosso e nero. Opera divisa in tre parti, ciascuna con proprio frontespizio. Manca la parte III. Seconda edizione del testo, la princeps è del 1581.

 

Repertori bibliografici e cataloghi

Tobler pp. 79-80; Röhricht n. 758; sbn IT\ICCU\PISE\000067.

 

Immagini: coperta, frontespizio, silografie e calcografie

 

 

 

Esemplare Gerusalemme, Biblioteca dello Studium Biblicum Franciscanum, R 2724

mm 196x139. Legatura novecentesca in pelle marrone con carta marmorizzata rossa e nera. Anima in cartone. Al dorso, nella parte superiore, due riquadri dorati: il primo con l’indicazione, a caratteri oro, dell’anno 1575(?), il secondo, sempre a caratteri oro, con l’autore e il titolo dell’opera. Sempre al dorso, in basso, l’etichetta con la segnatura di collocazione copre un’altra etichetta cartacea moderna con precedente segnatura di collocazione illeggibile. Tracce di spruzzatura viola al taglio. Mancano i fascicoli p4-Pp4 (con la parte III). Buon esemplare. Brunitura di alcune carte. Macchie di umidità. Al recto della carta di guardia anteriore in alto, nota manoscritta moderna a penna nera con i numeri 27/13. In basso, nota manoscritta moderna a matita con precedente segnatura di collocazione (GB 148). A c. )(1r, nel margine superiore, nota manoscritta ottocentesca parzialmente illeggibile, “n° 282 – [...] – 1282 R: 125”. Al centro, timbro ellissoidale blu con simbolo francescano dell’Istituto Biblico Francescano di Gerusalemme. Accanto, timbro ellissoidale blu con simbolo francescano, della Biblioteca del Convento di San Salvatore a Gerusalemme. In basso è aggiunto a penna il luogo di edizione (ma “Augsburg”). Al verso della carta di guardia posteriore, nel margine inferiore, timbro rettangolare blu della Biblioteca dello Studium Biblicum Franciscanum di Gerusalemme con il numero d’inventario (28.099).

 

Il testo del protestante Leonhard Rauwolf, riprendendo il modello già sperimentato dal naturalista francese Pierre Belon nelle sue Observationes, si segnala per la contaminazione con elementi legati alla suggestione più propria della dimensione del pellegrinaggio. L’autore, fisico e naturalista della città di Augusta, intraprende il suo viaggio nel 1537 mosso dal solo interesse naturalistico, nei suoi calcoli iniziali l’idea del pellegrinaggio non era quindi contemplata. Tuttavia, proseguendo nel viaggio, al termine della seconda parte, il naturalista si rende conto che quello che sta percorrendo non è solo un cammino legato alla ricerca scientifica e viene quindi catturato dalla dimensione sacra del pellegrinaggio, che assumerà un certo rilievo nella terza parte del volume. Non solo nel testo si nota questo cambio di orientamento, ma anche nelle illustrazioni che introducono le tre diverse parti: le prime due raffigurano il viaggiatore contemporaneo intento nel viaggio (l’autore che sbarca e incontra un turco e una carovana di turchi), mentre l’ultima rappresenta l’Epifania del Signore, escludendo così la dimensione profana e introducendo quella del pellegrinaggio.

Neue Deutsche Biographie, 21 (2003), pp. 217-218; T. F. Noonan, The Road to Jerusalem, pp. 135-141.