Jean Thévenot,
Gedenkwaardige en zeer naauwkeurige Reizen van den Heere de Thevenot, Antwerpen, Jan Bouman, 1682-1688.

 

Edizione in 3 volumi:

I: 4°, pp. [12] 486 (i.e. 484) [4], *6 A-Z4 Aa-Zz4 Aaa-Ppp4, ill.

II: 4°, pp. [16] 330 [10], (*)-(**)4 (A)-(Z)4 (Aa)-(Tt)4 (Vv)2, ill.

III: 4°, pp. [16] 235 [5], *-**4 A-Z4 Aa-Gg4, ill.

Tutti e tre i volumi hanno una antiporta calcografica. La c. *5 è segnata *4. Diversi errori nella numerazione delle pagine; venti tavole calcografiche fuori testo nel primo volume, diciassette nel secondo e sette nel terzo, a piena pagina (185x145 mm, 170x135 mm) e ripiegate (170x285 mm) realizzate da Ian Luyken.

 

Repertori bibliografici e cataloghi

Tobler pp. 106-7; Röhricht n. 1104; Navari n. 1650.

 

Immagini: coperta, frontespizio, silografie e calcografie

 

 

 

Esemplare Gerusalemme, Biblioteca Generale della Custodia di Terra Santa, ITS SEI B.27/1-3

mm 194x150. Il secondo e il terzo volume sono rilegati assieme. I volumi presentano una legatura ottocentesca in pelle con anima in cartone e fregi dorati a caldo con motivi floreali ai labbri della legatura. Dorso a sei scomparti con nervi in rilievo; i diversi scomparti sono decorati a caldo con motivi floreali dorati. Al secondo scomparto dall’alto etichetta marrone, su cui si legge in doratura: “REISEN || VAN || THEVENOT”, mentre al terzo è indicato il numero del volume. Al risguardo posteriore si intravedono, dietro la carta, strisce di carta da edizione precedente utilizzate per fermare i nervi sul contropiatto posteriore, spruzzatura rossa al taglio. La pelle della legatura, ripiegata sotto i risguardi anteriori e posteriori, ha macchiato i margini delle carte di guardia. Ai risguardi anteriori ex libris della Biblioteca del Convento di S. Salvatore. Al recto delle carta di guardia si leggono, rispettivamente a matita e in inchiostro nero, le vecchie segnature di collocazione della Biblioteca del Convento di San Salvatore. Qualche camminamento da tarlo, qualche gora d’acqua e qualche macchia di grasso alle carte. Esemplare in buono stato di conservazione. Alle carte di guardia anteriori timbro rettangolare viola della Biblioteca del Convento di San Salvatore e all’interno dei volumi timbro ellissoidale blu e viola della Biblioteca del Convento di S. Salvatore. Le tavole calcografiche di tutti e tre i volumi sono acquerellate. Al risguardo posteriore del primo volume, in inchiostro marrone di mano ottocentesca, si legge: “**k 10 April”.

 

Jean Thévenot (1633-1667), incarnando la figura del viaggiatore ideale (anche il suo ritratto in questa edizione, con abiti orientali, rivela la volontà di apparire sotto questa veste), concepisce sotto una luce nuova il suo libro di viaggio. Thévenot, dopo tre anni di spostamenti attraverso l’Europa, intraprende il viaggio in Levante (1655): l’autore, confrontandosi con tutto il materiale già scritto in precedenza, decide di narrare il viaggio con tratti rapidi e arguti, evitando la ridondanza e la ripetitività a cui il genere dei pellegrinaggi ai Luoghi Santi era giunto. Il testo conobbe numerose edizioni (la princeps è parigina, 1665, Thomas Jolly) e venne stampato anche in lingua inglese e tedesca. Questa edizione è impressa ad Amsterdam, in olandese, da Jan Bouman.

T. F. Noonan, The road to Jerusalem, pp. 146-50 e 196-197.