Scorci dalla Terra Santa

Mostra fotografica con gli scatti della fotografa e amica Neva Gasparo

 

a cura di Lorenzo Abeni e Martina Mineri

 

[#0] Introduzione

[#1] Panorami

[#2] Architettura

[#3] Volti

 

Neva per le strade della Città Vecchia di Gerusalemme, settembre 2015.

Copyright® Francesca Di Palma 

 

«[…] Io credo nell'amicizia, nella fedeltà, nel sostegno reciproco, nella coerenza, nella libertà, nel coraggio. Non potrei vivere senza amare il mio prossimo, senza cercare di capire, senza guardarmi attorno, ho sempre fatto scelte che non hanno tenuto conto del denaro, non ho mai cercato riconoscimenti […]».

(Neva Gasparo, Agosto 2017)

 

Macchina fotografica in mano e occhi curiosi. Così ricordiamo Neva passeggiare per le vie di Gerusalemme. Con i suoi scatti è riuscita a catturare l’anima della città e del territorio israelo-palestinese.

Neva Gasparo (1951-2020), triestina, iniziò la sua carriera di fotografa negli anni Settanta collaborando con Franco Basaglia, impegnato nella riforma dell’Ospedale Psichiatrico di Trieste. Nel corso della sua lunga esperienza si è specializzata in riproduzione d’arte, architettura industriale, aree dismesse e reportage sociali. Neva ha collaborato con il Terra Sancta Museum presso lo Studium Biblicum Franciscanum di Gerusalemme per molti anni, portando a termine importanti campagne fotografiche. E proprio grazie a questa collaborazione ha potuto vivere Gerusalemme e i territori circostanti in anni e stagioni differenti. Ogni volta con uno spirito e una compagnia diversi, ma sempre con la voglia di immortalare una realtà così straordinaria. I suoi numerosi viaggi le hanno permesso di conoscere a fondo il mondo israeliano e palestinese e di fotografarne gli istanti di vita.

Abbiamo selezionato un piccolo numero di scatti, realizzati da Neva proprio in Terra Santa, per ricordarla attraverso quella che era la sua più grande passione, la fotografia appunto. La selezione non è stata semplice, perché tantissimo era il materiale a nostra disposizione. Si è però scelto di procedere seguendo tre linee a lei care: i panorami (quante volte si è affacciata all’alba dalla terrazza di Maria Bambina, al centro del quartiere cristiano di Gerusalemme, per immortalare una città ancora addormentata), gli scorci architettonici e i volti amici o sconosciuti. E proprio gli amici di Neva e le persone che di lei hanno solo sentito parlare, hanno partecipato a questo progetto con la stesura dei commenti che accompagnano le foto. Di ogni fotografia sono indicati data, ora e luogo di scatto, per permettere allo spettatore di immedesimarsi ancora di più nel soggetto rappresentato.

Questa mostra è nata all’interno del progetto “Libri ponti di pace” come gesto di riconoscenza: vogliamo ringraziare Neva per l’aiuto e l’amicizia che ha offerto con costanza, gioia e disponibilità alla Custodia di Terra Santa, al Terra Sancta Museum presso lo Studium Biblicum  Franciscanum e alla Biblioteca Generale della Custodia di Terra Santa.

Chi l’ha conosciuta non può essersi dimenticato del suo atteggiamento schietto, della sua abilità in cucina e, soprattutto, della sua generosità. Sempre pronta ad aiutare e a tendere la mano. E ancora oggi, con le sue fotografie, ci prende per mano e ci accompagna per le strade di Gerusalemme.

Un ringraziamento sincero va a Federico, il nipote di Neva, che con grande gentilezza si è mostrato subito d’accordo con il nostro progetto e ci ha concesso il suo permesso alla pubblicazione delle fotografie in questa occasione. Ringraziamo per il supporto e la grande disponibilità il direttore della biblioteca custodiale p. Lionel Goh e il professore Edoardo Barbieri, con il quale è nata l’idea di ricordare l’amica Neva attraverso le fotografie di Terra Santa. Un grande grazie a Maria Francesca Catelli, che ha lavorato insieme a noi con passione e impegno. Ringraziamo per il prezioso aiuto Alessandro Tedesco, Francesca di Palma e Giovanni Malaspina. E infine, grazie a tutti gli amici che, con i loro pensieri e le loro riflessioni, hanno voluto ricordare con noi Neva: Alessandra Alabiso, Edoardo Barbieri, Camilla Cantore, Maria Francesca Catelli, Marco Junio Coccari, Marco Callegari, Francesca Di Palma, Margherita Fabbri, Veronica Malara, Giovanni Malaspina, Martina Molino, Rosaria Patanè, Nicola Pensa, Valeria Pesce, Alessandra Restagno, Luca Rivali, Pierfilippo Saviotti, Noemi Taborelli.