La settimana scorsa, una delegazione dell’Università Cattolica di Milano composta dai professori Edoardo Barbieri e Martino Diez, e dai dottorandi Pierfilippo Saviotti, Livia Muccini e Martino Masolo, in collaborazione con la Custodia di Terra Santa hanno fatto visita al Centro Francescano di Studi Cristiani Orientali del convento del Musky, al Cairo. Questo viaggio è stato l’occasione per visitare il centro e la biblioteca, con l’obiettivo di pensare a un progetto di valorizzazione del patrimonio culturale e librario e di collaborazione tra tutte le biblioteche francescane di Terra Santa.

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Per esempio, ecco uno dei pochi libri a stampa del XV secolo posseduti dalla biblioteca, la prima edizione nota dei Sermones del celebre predicatore francescano leccese Roberto Caracciolo, attribuita a Venezia, Giovanni da Colonia e Johannes Manthen, circa 1474 (ISTC ic00137000). L’esemplare, finora mai segnalato, ci è giunto in un’elegante legatura forse del medio XVI secolo in pelle bionda lavorata ai ferri con tracce di borchie e fermagli (vedi foto), anche se il dorso è distaccato (titolo manoscritto al taglio inferiore). Al piede della c. a2r due note di possesso antiche: «Iste liber est dom(us) Cart(tusiae) Venet(iarum)» e (forse del XIX secolo) «Adscriptus jam catalogo fr(atr)um jerosolymitanorum S. Francisci» (vedi foto). Significa che il libro appartenne originariamente ai monaci della Certosa di Sant’Andrea a Venezia, per poi passare ai francescani di Gerusalemme. Il che testimonia i profondi rapporti che lungo i secoli la Custodia di Terra Santa, e in particolare la sua sede egiziana, ebbe con Venezia.