Philippus a Sanctissima Trinitate o.c.d.,
Itinerarium Orientale R.P.F. Philippi a SSma Trinitate carmelitae discalceati ab ipso conscriptum. In quo varij successus itineris, plures Orientis regiones, earum montes, maria & flumina, serie principum, qui in eis dominati sunt, incolae tam christiani, quàm infideles populi. Animalia, arbores, plantae & fructus; religiosorum in Oriente missiones, ac varij celebres euentus describuntur, Lyon, in vendita presso Antoine Jullieron (in vicolo Racemi, al segno delle Vipere), 1649.
8°, pp. [16] 431 [1], †8 A-Z8 Aa-Dd8.
Repertori bibliografici e cataloghi |
Tobler p. 98; Röhricht n. 1001; sbn IT\ICCU\BVEE\039717. |
Immagini: coperta, frontespizio, silografie e calcografie |
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Esemplare Gerusalemme, Biblioteca dello Studium Biblicum Franciscanum, R 2918 |
mm 165x95. Legatura novecentesca in mezza pelle, piatti rivestiti da carta marmorizzata marrone e gialla, anima in cartone. Dorso a quattro scomparti delineati da linee in oro. In testa greca a motivi floreali. Al secondo dall’alto, in oro, il nome dell’autore e il titolo. Resti di spruzzatura rossa al taglio. Al piede consueta etichetta con attuale segnatura di collocazione che copre quella vecchia. Al piatto anteriore etichetta con vecchia segnatura (17/16). Al recto della carta di guardia anteriore, a matita cancellata, la vecchia segnatura (GB 1587). A c. †1r sigillo ellissoidale blu della Biblioteca del Convento di San Salvatore, sigillo ellissoidale viola dell’Istituto Biblico Francescano e sigillo rotondo blu del Guardiano del Monte Sion. Al verso della carta di guardia posteriore timbro rettangolare viola dello Studium Biblicum Franciscanum (27.983). A c. †1r, di mano seicentesca in inchiostro marrone scuro, due note, una parzialmente rifilata: “minorum ierosolymitanoru(m) S. F (?) || ale(ppo?)”, l’altra di difficile lettura del 1660 di una donazione del libro ai frati di Aleppo: “[nome e cognome] R. de || syria e (?) emissario, de Aleppo || Curato dedis dno (?) || 1660”. Alle cc. Y6r, Y7r e Y8r (capitolo in cui si parla “De missione Terrae Sanctae”) una mano seicentesca realizza dei marginalia in inchiostro nero che iniziano tutti con una croce di Gerusalemme e che, a causa della rifilatura, non si riescono a leggere. Buono stato di conservazione. |
Cerl Thesaurus cnp00108111.