Jean Zuallart,
Il devotissimo viaggio di Gerusalemme. Fatto, et descritto in sei libri dal sig.r. Giovanni Zuallardo, cavaliero del Santiss. Sepolcro di N.S. l’anno 1586. Aggiontovi i dissegni di vari luoghi di Terra Santa: et altri paesi. Intagliati da Natale Bonifacio dalmata, con le illustrazioni di Natale Bonifazio, Roma, Francesco Zannetti e Giacomo Ruffinelli, 1587.
4°, pp. [20] 402 [10], a-b4 c2 A-Z4 Aa-Zz4 Aaa-Eee4 Fff2, ill.
A c. b1r ritratto calcografico dell’autore. Tutto il viaggio è accompagnato da cinquantuno calcografie di varie dimensioni (180x130 mm, 125x90 mm, 90x125 mm, 60x85 mm) che seguono il pellegrino lungo il suo itinerario.
Repertori bibliografici e cataloghi |
Tobler p. 83; Röhricht n. 797; stc (I) 427; Adams Z190; Brunelli n. 48; Edit16 on-line CNCE 38763. |
Immagini: coperta, frontespizio, silografie e calcografie |
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Esemplare Gerusalemme, Biblioteca Generale della Custodia di Terra Santa, CIN B.23 |
mm 228x156. Esemplare un poco corto in testa. Legatura novecentesca in cartone, per il dorso è stato impiegato un foglio da spedizione postale applicato con nastro adesivo trasparente. Al risguardo anteriore etichetta con vecchia segnatura di collocazione della Biblioteca del Commissariato di Terra Santa di Washington. Al recto della prima carta di guardia anteriore timbro blu rettangolare della Biblioteca del Convento di S. Salvatore, più in basso timbro nero circolare con croce di Gerusalemme del Commissariato di Terra Santa di Washington. Entrambi questi timbri compaiono anche in altre parti del volume. Al verso della terza carta di guardia è incollata una piccola etichetta con informazioni bibliografiche (tratte da Jacques-Charles Brunet, Manuel du libraire et de l’amateur de livres). A c. Fff4v timbro con il numero d’ingresso (02881). A c. b1r ex libris del Collegio e Commissariato di Terra Santa di Washington. Esemplare mutilo di tutto il fascicolo iniziale a. Rari segni di lettura. Brunitura delle carte, talvolta piuttosto marcata. Lievi gore d’acqua. Qualche macchia d’inchiostro e prova di scrittura. Esemplare in buono stato di conservazione. |
Il belga Jean Zuallart (1541-1634), che ricoprì diversi incarichi pubblici in patria e fu insignito Cavaliere del Santo Sepolcro, dopo un lungo viaggio attraverso le terre della Germania e dell’Italia con uno dei figli del barone Merode, di cui era precettore, si diresse verso la Terra Santa. Imbarcati a Venezia il 29 giugno 1586, Zuallard e il suo discepolo, assieme a un gruppo di pellegrini italiani e francesi, giunsero a Jaffa il 25 agosto. Da qui, proseguendo via terra, visitarono Gerusalemme, Betlemme e i suoi dintorni, per poi dirigersi verso Tripoli, attraversando il Monte Carmelo, Acri, Tiro, Sidone e Beirut. A Tripoli, a causa dell’assenza di imbarcazioni, furono costretti a stazionare oltre un mese per poter rientrare a Venezia, passando per le isole di Cipro, Zante e Corfù. Editio princeps in lingua italiana di questo testo, che fu oggetto, nel XVII secolo, di diverse edizioni soprattutto in Francia, in lingua francese. Dalla prefazione si evince come le illustrazioni siano probabilmente di soggetto originale. Zuallart era, infatti, un abile disegnatore di bozzetti; l’iconografia di questa edizione sarà poi ripresa anche da Jan van Cootwijk nel suo Itinerarium.
Mathieu Guillaume Delvenne, Biographie du royaume des Pays Bas ancien et moderne, II, Liège, J. Desoer, 1829, p. 610; «Jean Zuallart», in Louis-Gabriel Michaud, Biographie universelle ancienne et moderne: histoire par ordre alphabétique de la vie publique et privée de tous les hommes avec la collaboration de plus de 300 savants et littérateurs français ou étrangers, II edizione, Paris – Leipzig, Desplaces – Bruchhaus, 1843-1865; Jules de Saint-Genois, Les voyageurs belges du XIIIe au XVIIe siècle, II, Bruxelles, Ajamar, 1846, pp. 37-55; Jules de Saint-Genois – Philippe Augustin De Volkaersbeke, Messager des sciences historiques et archives des arts de Belgique, Gand, L. Hebbelynck, 1847, pp. 459-77; Liber Confraternitatis B. Marie de Anima Teutonicorum de Urbe, a cura di Carolus Jaenig, Roma, Polyglotta, 1875, p. 8; «Jean Zuallart» in Ferdinand van der Haeghen, Bibliotheca Belgica. Bibliographie générale des Pays-Bas, Bruxelles, Culture et Civilisation, 1880-90; T. F. Noonan, The road to Jerusalem, pp. 167-75.