La medicina pittoresca […] opera tradotta dal francese da F. D'Ippolito professore di medicina e chirurgia, Napoli, dallo Stabilimento Poligrafico di Filippo Cirelli, 1839-1843

Edizione pubblicata a fascicoli con cadenza quindicinale in 4 voll.; non si possiede il IV.

Sbn IT\ICCU\BAS\0092757

mm. 284x207. Tutti i volumi presentano una legatura coeva in mezza pelle su piatti in cartone marmorizzati, con taglio spruzzato in marrone. Alcune macchie di umidità. Presenti 30 tavole litografiche colorate, al termine di ogni volume.

Si tratta della traduzione italiana dell’opera del francese Antoine Laurent G. Bayle, medico e patologo, intitolata La medicine pittoresque del 1834. Sebbene l’alto valore scientifico dell’opera sia stato messo in discussione da più parti (si pensi ai giudizi negativi espressi da George Rosen sul Journal of the history of medicine and allied sciences), il suo successo si dovette soprattutto alla particolarità delle tavole colorate. L’autore della traduzione e curatore dell’opera fu Filoteo d’Ippolito (1802-1866), dottore in medicina e chirurgia e medico del IV reggimento svizzero al servizio del re di Napoli, mentre l’artista che corredò il testo con le illustrazioni fu Filippo Molino; entrambi erano originari di Vasto.

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The work is a translation of the French La medicine pittoresque. It owes its success to the beautiful colour illustrations it contains.