Antonius Gonsales o.f.m.,
Hierusalemsche Reyse van den eerw. pater P. Anthonius Gonsales minder broeder recollect, Antwerpen, Michiel Cnobbaert, 1673.

 

Edizione in 2 volumi:

I: 4°, pp. [8] 821 (i.e. 813) [11], *4 A-Z4 Aa-Zz4 Aaa-Zzz4 Aaaa-Zzzz4 Aaaaa-Lllll4, ill.

II: 4°, pp. [1] 495 [22], π1 A-Z4 Aa-Zz4 Aaa-Sss4 Ttt2, ill.

Il primo volume ha due frontespizi, uno calcografico fuori testo e uno stampato in rosso e in nero. Ventiquattro calcografie fuori testo nel primo volume e sedici nel secondo, alcune a piena pagina (175x125 mm, 180x135 mm) e altre più piccole (90x125 mm), corredate con relativa didascalia calcografica (90x125 mm), decorata con una cornice sovrastata da putti e da frutta. Diversi errori nella numerazione delle pagine nel primo volume.

 

Repertori bibliografici e cataloghi

Tobler p. 109; Civezza n. 264; Röhricht n. 1133.

 

Immagini: coperta, frontespizio, silografie e calcografie

 

 

 

Esemplare Gerusalemme, Biblioteca Generale della Custodia di Terra Santa, ITS SEI B.13/1-2

mm 200x155. I volumi presentano una legatura ottocentesca in piena pelle, dorso a sei scomparti con nervi in rilievo; anima in cartone. Agli scomparti del dorso fregi dorati a caldo a motivi floreali. Al secondo scomparto tassello marrone con l’autore e il titolo dell’opera in doratura: “GONSALES || HIERUSALEMS || REYSE”. Al terzo scomparto si legge in doratura il numero del volume. La pelle ai piatti si presenta consunta in alcuni punti, anche dove riveste i nervi. Ai risguardi anteriori ex libris della Biblioteca del Convento di S. Salvatore. Al recto della prima carta di guardia impronta con il contorno di una vecchia etichetta, di cui rimane solo la colla attaccata alla carta. Al risguardo anteriore si legge, in alto, in inchiostro nero la vecchia segnatura di collocazione (D II 8). Al recto delle carte di guardia anteriori si leggono, in alto, rispettivamente in inchiostro nero e a matita, le vecchie segnature di collocazione della Biblioteca del Convento di San Salvatore (D II 8; ITS 805a) e (D II 9; ITS 805b). Al risguardo anteriore del primo volume timbro rettangolare viola della Biblioteca del Convento di S. Salvatore, ripetuto anche nel secondo tomo, anche in colorazione blu. A c. *1r del primo volume timbro ellissoidale blu (grande) della Biblioteca del Convento di S. Salvatore, ripetuto anche nel tomo. Qualche camminamento di tarlo al margine interno di alcuni fascicoli. Brunitura ad alcune carte. Esemplare in buono stato di conservazione. Al risguardo posteriore del primo volume, al margine superiore, in inchiostro marrone di mano novecentesca: “Zenon Ippersiel”. A c. π1r del secondo volume nota d’uso: “à l’usage de frère Liévin de Hamme” e tra le cc. FF4v e Gg1r piccolo segnalibro ottocentesco (23x23 mm) di carta con disegni sui due lati.

 

Viaggio a Gerusalemme del padre Antonio Gonsalez (1673), francescano recolletto della provincia del Belgio, fatto dal 1665 al 1668. L’opera è divisa in due volumi e il testo si articola in sei libri: il primo contiene il viaggio da Anversa al porto di Jaffa, il secondo la descrizione dei Luoghi Santi, il terzo la descrizione della Siria, il quarto la descrizione dell’Egitto e il quinto il ritorno dalla Terra Santa ad Anversa. Il sesto invece dà notizie di alberi rari, fiori, erbe, quadrupedi, uccelli, pesci, e pietre preziose visti durante il viaggio. Unica edizione antica censita dai repertori e dai cataloghi, verrà realizzata solo un’altra edizione del testo, a Parigi nel 1977 (in traduzione francese e basata su quella del 1673).

Pierre Péano, Recolletti, in Dizionario degli Istituti di Perfezione, VII, Roma, Edizioni Paoline, 1983, p. 1322; Saint-Genois, Les voyageurs belges, II, pp. 155-65.