Boucher, Jean, o.f.m.
Le Bouquet sacré, composé des roses du Calvaire, des lys de Bethleem

des iacintes d’Olivet. Et de plusieurs autres rares & belles pensées de la Terre Saincte. Par le reverend pere Boucher, mineur observantin. || A Lyon, chez Horace Huguetan, en ruë Merciere au Phoenix. M.DC.LX. Avec approbation.

Lyon, Horace Huguetan, 1660.

 

8°, pp. [16] 501 [19], A-Z8 Aa-Kk8 Ll4.
Edizione molto rara: manca ai principali cataloghi di biblioteche nazionali consultati. Come segnala Marie-Christine Gomez-Géraud nello studio citato in bibliografia si conserva un altro esemplare presso la biblioteca dei Cappuccini di Lione (segnatura 00983).

Testo che conobbe un buon numero di edizioni a cavallo tra il XVII e il XVIII secolo, redatto dall’autore nel 1613 e stampato per la prima volta nel 1614 a Le Mans.

 

Repertori bibliografici e cataloghi

*Rignon p. 91; *Tobler pp. 92-93; *Civezza n. 87; *Röhricht n. 925; Marie-Christine Gomez-Géraud, Ce qui nous reste d’un Bouquet. Retour sur les éditions du récit de pèlerinage en Terre sainte du franciscain Jean Boucher, «Etudes franciscaines», n.s., I (2008), fasc.1-2, pp. 145-146: p. 159 n. 13; Jean Boucher, Viaggio in Terrasanta, compendio italiano inedito del Bouquet sacré composé des plus belles fleurs de la Terre Saincte, edizione e commento a cura di Claudio Sensi, Alessandria, Edizioni dell’Orso, 2009, p. XVIII (scheda riferita al presente esemplare della Biblioteca di S. Salvatore a Gerusalemme).

 

Immagini: coperta, frontespizio, silografie e calcografie
 

 

38.    BGTSITS SEI C.7

mm 153x97. Esemplare ampiamente rifilato. Legatura novecentesca in mezza pelle con piatti rivestiti di carta marmorizzata nera e marrone, anima in cartone. Al dorso, a quattro scomparti, si legge sempre in doratura: «1610-12 || BOUCHER || BOUQUET SACRE». Al dorso etichetta cartacea con attuale segnatura di collocazione. Al recto della carta di guardia anteriore si leggono le precedenti segnature di collocazione della Biblioteca del Convento di San Salvatore (B I 22; ITS 54). Ex libris della Biblioteca del Convento di San Salvatore al risguardo anteriore. Timbro rettangolare viola della Biblioteca del Convento di San Salvatore al recto della carta di guardia anteriore, ripetuto anche in altre parti del volume, anche in colorazione blu. Timbro ellissoidale blu della Biblioteca del Convento di San Salvatore a c. A1r nella parte inferiore della pagina. Timbro con numero di inventario a c. Ll4 (01917). A c. A2r, in alto, nota settecentesca: «pro biblioth f. mni. de Obser. Conv. Carpen… (?)». A c. B1r in centro pagina nota settecentesca parzialmente illeggibile: «ad usum patrii Jacobi || Aribus (?) || de || obs’» (ripetuta anche a c. A1r e A2v, ma qui resa quasi illeggibile da una gora d’acqua). Tavola silografica fuori testo (tra le cc. A1-A2) riprodotta in epoca moderna da altra edizione: ritratto dell’autore (mm 120x78). Le cc. Cc6 e Cc7 sono state molto rifilate al margine esterno. Macchie di inchiostro, gore d’acqua e camminamenti di tarlo ad alcune carte. Mutilo della c. Bb8. Discreto stato di conservazione.

 

Il viaggio del predicatore francescano Jean Boucher, compiuto tra il 1611 e il 1612, si articola attraverso diverse tappe: la Grecia, l’Egitto, l’Arabia e la Palestina. Il libro è ricco di notizie, fornite però, come ricordava già Marcellino Civezza, senza rigore critico. (Marie-Christine Gomez-Géraud, Ce qui nous reste d’un Bouquet. Retour sur les éditions du récit de pèlerinage en Terre sainte du franciscain Jean Boucher, «Etudes franciscaines», n.s., I (2008) fasc.1-2, pp. 145-146; Bouquet sacré composé des plus belles fleurs de la Terre Sainte, texte établi, présenté et annoté par Marie-Christine Gomez-Géraud, Paris, Champion, 2008 (‘Sources classiques’, 82); Jean Boucher, Viaggio in Terrasanta, compendio italiano inedito del Bouquet sacré composé des plus belles fleurs de la Terre Saincte, edizione e commento a cura di Claudio Sensi, Alessandria, Edizioni dell’Orso, 2009).