Edward Webbe,
The rare and Most Wonderfull Things Wich Edw. Webbe an Englishman borne, hath seene and passed in his troublesome, London, William Wright, 1590.

 

4º, cc. [16], A-D4, ill.

Terza edizione cinquecentesca del testo, se ne conoscono una prima senza data di stampa e una seconda datata 1590, tutte stampate a Londra.

 

Repertori bibliografici e cataloghi

Röhricht n. 817.

 

Immagini: coperta, frontespizio, silografie e calcografie

 

 

 

Esemplare Gerusalemme, Biblioteca Generale della Custodia di Terra Santa, CIN Rip.4

Esemplare posseduto come riproduzione fotografica. Ex libris del p. Agustín Arce, al risguardo anteriore. Legatura in pelle bianca sintetica moderna, conservato in apposito contenitore di cartone e legato con una riproduzione di un testo del Röhricht. Numero di ingresso (02198). Timbro rettangolare blu della Biblioteca del Convento di S. Salvatore, ripetuto più volte, anche in colorazione nera. Il volumetto è conservato in una cusotodia di cartone. Le pagine sono numerate da p. Arce.

 

Edward Webbe, originario della città di Londra, dove nacque attorno all’anno 1554, fu un avventuriere e capo artigliere. La sua vita avventurosa, trascorsa tra spedizioni militari, viaggi in oriente (che lo portarono a toccare anche la Terra Santa) e periodi di schiavitù presso i turchi, viene narrata in questo libro da lui composto nell’anno 1590, quando, tornato in Inghilterra, sembra abbandonare i panni dell’avventuriere.

Ronald Bayne, Webbe Edward, in The Dictionary of National Biography, vol. 60, pp. 109-110.