Bernhard von Breydenbach,
Peregrinatio in terram sanctam, [Speyer], Peter Drach, 29 luglio 1490.

 

2°, cc. [120], a8 b²+²+²+² c1² c2² c3²+² d1²+² d2²+² e-n8 [o]²+²+² p10, ill.

Il fascicolo b è composto da una lunga carta cucita al centro e ripiegata più volte; il fascicolo segnato c1 [sic] è composto da 2 carte; il fascicolo segnato c2 [sic] è composto da 2 carte; il fascicolo segnato c3 [sic] è composto da una lunga carta cucita al centro e ripiegata più volte; il fascicolo segnato d1 [sic] è composto da una lunga carta cucita al centro e ripiegata più volte; il fascicolo segnato d2 [sic] è composto da una lunga carta cucita al centro e ripiegata più volte; il fascicolo [o] è composto da una lunga carta cucita al centro e ripiegata più volte. Diciannove silografie, alcune su tavole ripiegate molto grandi (275x800 mm).

 

Repertori bibliografici e cataloghi

Tobler p. 55; Röhricht n. 402; cibn B-772; Polain 895; Igi 2056, gw 5076; bsb-Ink B-910; istc ib01190000.

 

Immagini: coperta, frontespizio, silografie e calcografie

 

 

 

Esemplare Gerusalemme, Biblioteca Generale della Custodia di Terra Santa, INC A.23

mm 295x196. Legatura antica con piatti in cartone ricoperti di pergamena di riuso, con testo di grandi dimensioni e iniziali rosse; titolo al taglio inferiore. Dorso coperto con pergamena recente, sempre al dorso etichette in carta (con autore, titolo e data di edizione). Dorso a quattro scomparti, con nervi in rilievo. Al risguardo anteriore ex libris della Biblioteca del Convento di San Salvatore (Curis augeo, Hostes arceo, Sunt hic plura sacra, Sunt et mundalia plura). Inserito appunto manoscritto su carta rigata firmato dal bibliotecario p. Agustín Arce circa l’identificazione bibliografica dell’edizione e le sue illustrazioni (si vedano anche altri appunti graffettati, inseriti in fine). P. Arce informa che il 20 maggio 1941 il volume fu acquisito per 35 sterline dal benedettino Alessandro Lannes, per passare alla biblioteca di San Salvatore (e rimanda a documentazione nell’archivio della Custodia di Terra Santa). Diversi timbri della Biblioteca Magnani di Bologna, del monastero di San Benedetto di Gerusalemme e di San Salvatore di Gerusalemme. Qualche segno di attenzione e rari notabilia anche moderni. Le due silografie a c. i6r e i6v sono state asportate e il buco nella carta è stato riempito con un foglio di carta su cui p. Arce scrive cosa era raffigurato nelle silografie, ma una mano settecentesca già aveva scritto su questo foglio il titolo del capitolo, asportato assieme alla silografia, e aveva abbozzato dei segni e il perimetro rettangolare della silografia (al verso della carta) in inchiostro marrone. Mutilo di tutto il fascicolo b con l’illustrazione di Venezia, e anche del fascicolo [o]. Qualche gora d’acqua, qualche brunitura. Le carte ripiegate sono consunte. Esemplare in cattivo stato di conservazione.

 

Opera di fondamentale importanza per l’evoluzione e la fortuna del genere dei libri di viaggio. Infatti, la princeps di tale edizione, uscita tre anni dopo il viaggio di Bernhard von Breydenbach (fatto nel 1483), apre alla prolifera tradizione dei libri illustrati, che hanno come soggetto il viaggio ai Luoghi Santi. Le sue pagine, corredate da numerose illustrazioni, fanno cogliere bene quale sia il potenziale di tale materia. Questo testo ebbe una grande fortuna editoriale e fu riproposto in varie edizioni e in diverse lingue.

Hugh W. Davies, Bernhard von Breydenbach and his journey to the Holy Land 1483-4, London, J. & J. Leighton, 1911; Thomas F. Noonan, The road to Jerusalem. Pilgrimage and travel in the Age of Discovery, Philadelphia [Washington, D.C.], University of Pennsylvania Press in association with the Library of Congress, 2007, pp 35-45.