De secretis naturae sive Quinta essentia libri duo, con Albertus Magnus, De mineralibus & rebus metallicis libri quinque, a cura di Walther Hermann Ryff, Venezia, Peter Schoeffer jr., si vende presso Giovanni Battista Pederzano, 1542

8°, pp. 324 [8], fasc. A-V8 X6, ill.

Opera attribuita a Ramón Lull.

SBN IT\ICCU\BVEE\002262

mm. 148x94. Legatura ottocentesca o primo novecentesca in mezza pergamena con carta decorata blu e gialla. Anima in cartone. Taglio spruzzato arancione. Rari notabilia e segni di lettura coevi, parzialmente asportati con la rifilatura. Altri segni di lettura moderni a matita. Danni da tarlo. Ampia macchia d’inchiostro che interessa le carte del fascicolo X6 e parte di quelle di V8. Lievissima brunitura di alcune carte. Alcune gore d’acqua. A c. A1r, in basso, nota manoscritta coeva “Ex Libris Matthei Zuccati (?) I.C.” [Forse da identificare con il noto traduttore Muzio Ziccata, pseudonimo di Matteo Zuccati].

Si tratta di una miscellanea contenente due opere rispettivamente di Ramón Lull e di Alberto Magno, curata da Walther Hermann Ryff (ca. 1500-1548), umanista esperto di matematica, architettura e medicina. Il De secretis naturae fu spesso attribuito a Lullo (1233-1316), alchimista, astrologo e teologo di origine maiorchina, ma si è ormai propensi nel far rientrare l’opera nel canone pseudo-lulliano. L’opera di sant’Alberto Magno (1206-1280) invece, intitolata De mineralibus & rebus metallicis, si suddivide in cinque libri che trattano di pietre, metalli e di minerali “intermedi”. La prima edizione di questa miscellanea venne stampata a Strasburgo nel 1541, quella di Venezia è invece la seconda edizione, stampata dal figlio dello Schoeffer, collaboratore di Gutenberg.

........................................................................................................

This miscellany, containing two works, one by Pseudo-Lull and the other by Albertus Magnus, was not focused on “classical” medicine, but on particular branches of the discipline: alchemy and the study of metals and minerals.